|
Benvenuti nel Mondo della Cucina Laziale!
Seleziona la Scuola, tra quelle di seguito consigliate, dove desideri frequentare il tuo corso di cucina nel Lazio.
Gli elementi principali della cucina Laziale sono i primi piatti, sia asciutti che di minestra, e il cosiddetto "quinto quarto" (quello che rimane della bestia vaccina o ovina dopo che sono state vendute le parti pregiate. Si tratta dunque di tutto quanto è commestibile delle interiora: trippa, rognoni, cuore, fegato, milza, animelle e schienali, cervello e lingua).
La gastronomia del Lazio, al contrario di altre tradizioni culinarie regionali, ha mantenuto inalterate le sue peculiarità nel tempo, con solo qualche lieve influsso della comunità ebraica che ha radici che risalgono alle origini dei tempi.
Spaghetti alla Carbonara
Specialità come gli spaghetti alla carbonara, o la coda alla vaccinara o ancora gli gnocchi alla romana son conosciute ormai nel mondo intero.
La gastronomia laziale si contraddistingue per la semplicità dei piatti tradizionali e l’utilizzo di ingredienti talvolta molto poveri, talvolta fraintesi in tutti quei ristoranti che cercano di imitare questa cucina: è il caso degli gnocchi alla romana che sono fatti di semolino e non di patate.
Tra i formaggi la mozzarella di bufala, famoso formaggio fresco a pasta filata, il pecorino romano D.o.p., un formaggio saporito ottimo consumato con le fave o come condimento, il fior di latte, un latticino fresco di consistenza morbida; la ricotta romana, richiesta a Pasqua per i tipici dolci.
I salumi sono particolarmente gustosi: le coppiette, salume ottenuto anche dalla carne di cavallo; il guanciale, richiestissimo per preparare la famosa carbonara o i bucatini all'amatriciana; la mortadella di amatrice simile a quella di Campotosto in Abruzzo; la salsiccia di Monte San Biagio, condita con pepe rosso; la porchetta, ottenuta dalla cottura allo spiedo di un maiale di piccole dimensioni, famosissima quella preparata secondo la ricetta di Ariccia.
Tra gli ortaggi del Lazio ricordiamo il carciofo romanesco, le olive da tavola giganti verdi o nere o perfino bianche, la cicoria di catalogna frastagliata di Gaeta, un'insalata tipica del Lazio, le Carote di Viterbo in bagno aromatico e il tartufo del Cicolano particolarmente aromatico.
Le lenticchie di Onano rappresentano una tipica produzione di legumi della zona.
Importante nel Lazio anche la frutta, come il kiwi, la cui produzione supera il 30% della produzione italiana; i marroni di Vallerano, più grandi e pesanti delle castagne; le fragole di Nemi, tipiche fragoline di bosco della zona.
Da citare anche la produzione di olio, con l'olio extravergine d’oliva "Canino" D.o.p. dal colore verde e dal sapore fresco e l'olio extravergine d’oliva "Sabina" D.o.p. .
Tra i numerosi dolci un ruolo importante viene tenuto dai maritozzi: dolcetti imbottiti.
La notevole varietà di vini che offre il territorio laziale, oltre 25 i soli DOC, consente di nominarne solo alcuni: il Frascati, vino secco ed asciutto; il Marino: vino bianco secco; il Colli Albani: vino bianco secco anche nella varietà spumante e l'Aprilia un vino rosso granato.
|
|