Argomento selezionato:
Te vs Tè
Te (pronunzia té), pronome personale
maschile e femminile di 2ª persona singolare.
Forma tonica, usata con funzione di complemento oggetto o, preceduta
da preposizione, come complemento indiretto: vuole te,
ha chiamato te; hanno licenziato
anche te; la gente ride di te;
egli non pensa che a te; talvolta il pronome
è rafforzato da un aggettivo di identità (« stesso » o « medesimo
»): medico, cura te stesso; farai un danno a te medesimo.
Locuzione di significato particolare: da te, per indicare
che la 2 ª persona singolare compie l’azione da sola, senza l'intervento
di un aiuto o di una sollecitazione altrui; fallo da te,
se ti riesce; dovevi dirlo da te,
senza che lui te lo chiedesse; torna in te
(riprendi la lucidità smarrita, smetti di vaneggiare); sei
pieno di te (troppo altezzoso e superbo); tieni
la cosa per te, non farne parte ad altri (per
esempio di un segreto): parli fra te, fra
te e te, dentro di te (mentalmente,
non emettendo parole); perché parli da te?
(perché parli da solo?); pensa per te (ai
fatti tuoi, non a quelli degli altri).
Con te può essere sostituito da teco,
ma è una voce antiquata e caduta in disuso.
Tè, sostantivo maschile. Indica la
pianta (Thea sinensis) e la nota bevanda per
infusione delle foglie. Inutili ed errate le forme tea
all’inglese o thé alla francese. Si pone sempre
l’accento grave per distinguere la parola dal pronome te.