In un viaggio attraverso la regione, da nord verso sud, s'incontrano lungo il cammino per primi i rilievi delle Alpi, poco più a sud le Prealpi seguite da dolci colline che smussano il passaggio dalla montagna alla Pianura Padana. Proprio lungo la fascia prealpina si trovano alcuni dei più grandi laghi d'Italia (come il lago di Garda, il Lago Maggiore e il lago di Como), mentre numerosi fiumi (come il Po, l'Adda, l'Oglio, il Mincio e il Ticino) e torrenti solcano le montagne, formando strette e profonde valli, e attraversano la pianura rendendola rigogliosa di vegetazione. In una piccola area a sud dell'Oltrepò pavese nella zona della val Trebbia, si ergono colline e montagne dell'Appennino ligure, il fiume Trebbia per una piccola porzione segna il confine più meridionale della regione.
I nomi delle Alpi della Lombardia derivano tutti dalle popolazioni che, al tempo dei Romani, vivevano tra queste montagne. Le Alpi Lepontine prendono il nome dalla popolazione ligure dei Leponzi stanziata in questa zona e poi sottomessa dall'Imperatore Augusto. Le Alpi Retiche dai Reti, popolazione di origine etrusca rifugiatasi nelle Alpi Centrali durante l'invasione celtica. Le Alpi Orobie dalla popolazione di origine ligure, o forse celtica, degli Orobi. Le catene montuose rivestono il 40,5% del territorio regionale e sono costituite dalle Alpi, dalle Prealpi e dagli Appennini. Appartengono alle Alpi lombarde una piccola porzione delle Alpi Lepontine e gran parte delle Alpi Retiche. Sul territorio montano della Lombardia spiccano quattro massicci orografici di rilievo: il Badile-Disgrazia, il Bernina, l'Ortles-Cevedale e l'Adamello. I primi tre sorgono sullo spartiacque tra i bacini del Reno e dell'Inn a nord e dell'Adda e dell'Oglio a sud e solo in parte si ergono sul territorio nazionale. L'Adamello, invece, sorge tra i bacini dell'Adda e dell'Adige e si trova completamente in territorio italiano. Le Alpi lombarde raggiungono la massima quota alla Punta Perrucchetti (4020 m), nel massiccio del Bernina; altra vetta importante è il Monte Cevedale, del massiccio dell'Ortles-Cevedale, che arriva a 3764 m. Il massiccio dell'Ortles-Cevedale ospita il ghiacciaio dei Forni che ha un'estensione di circa 12 km² ed è il più grande ghiacciaio vallivo d'Italia. A sud della Valtellina si stagliano le Alpi Orobie delimitate a est dalla Valcamonica e ad ovest dal bacino del lago di Como.
Panorama della Valtellina
Confinate ad ovest dal Lago Maggiore e a est dal Lago di Garda si trovano le Prealpi lombarde le cui vette superano di poco i 2500 m di quota. Le Prealpi sono in prevalenza costituite da sedimenti calcarei e sono più giovani delle Alpi. La loro origine sedimentaria ha permesso la formazione di solchi profondi nelle montagne, principalmente ad opera dei ghiacciai, che hanno portato alla formazione di strette e profonde valli solcate da fiumi e occupate in parte dei laghi prealpini, sbarrati verso la pianura da rilievi morenici. I rilievi morenici a sud delle prealpi, assieme alle prime sporgenze orografiche, formano quella fascia collinare (12,4% del territorio) che collega le prealpi alla pianura e che contiene numerosi laghi piccoli e poco profondi.
La pianura lombarda occupa ben il 47,1% della superficie totale della regione ed è parte della Pianura padana che si estende dal Piemonte alla Romagna dalle Alpi agli Appennini.
Demografia
Con i suoi dieci milioni di residenti (10.006.710 al 31 marzo 2012) la Lombardia è la regione più popolosa d'Italia, e tra le prime in Europa; di poco superiore alla popolazione dell'Austria e doppia rispetto alla Norvegia, è molto vicina a quella delle grandi regioni europee della Renania Settentrionale-Vestfalia, Baviera, Île de France e Baden-Württemberg, che superano di poco i 12 milioni di abitanti. I lombardi costituiscono il 16,36% della popolazione nazionale e vivono sul 7,9% del territorio italiano, dando origine a una densità demografica di 415,93 ab./km² (rispetto ai 201,24 ab./km² della media italiana), seconda solo a quella della Campania. La provincia più popolata è quella di Milano, seguita da Brescia e Bergamo, mentre la meno abitata è la provincia di Sondrio. La popolazione maschile (4.847.807 ab.) costituisce circa il 48,85% della popolazione regionale; quella femminile (5.076.640 ab.) il 51,15%.
L'immigrazione è stato il fattore più significativo per quanto riguarda la demografia di questa regione nello scorso secolo. L'aumento di oltre 5 milioni di abitanti, in particolare dal dopoguerra, è stato originato principalmente dall'immigrazione da altre regioni italiane (Nord-Est e Sud) in quanto il saldo naturale tra nascite e morti, in quel periodo, della Lombardia risultava negativo.
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Ambiente
La Lombardia è stata la prima regione italiana a legiferare sulle aree protette di livello regionale (1983) introducendo concetti innovativi nella tutela del territorio, istituendo parchi fluviali (il primo in Europa fu il Parco Lombardo della Valle del Ticino nel 1974), parchi agricoli e parchi locali; tutte idee ed approcci usati anche nella legislazione nazionale (legge 394 del 1991). Il sistema delle aree protette lombardo consta di 22 parchi regionali (su 26 parchi individuati dalla legge 86/83), più di 60 riserve e 18 monumenti naturali, oltre alla presenza del Parco Nazionale dello Stelvio. In totale le aree protette ricoprono più del 22% del territorio regionale.
La flora e la fauna vivono principalmente nelle zone di montagna dove, a differenza della pianura, la presenza dell'uomo è meno evidente. Basta una passeggiata lungo i sentieri delle montagne della Lombardia per vedere liberi stambecchi, cervi, caprioli, camosci, lepri, volpi, tassi, galli forcelli, francolini di monte, ermellini e marmotte.
Storia
Nella Pianura padana sono stati trovati vari oggetti come vasi di ceramica, frecce, accette, pietre per macinare i cereali, pettini di legno, che testimoniano la presenza dell'uomo in Lombardia già nel III millennio a.C.
Il Re Alboino, che fece di Pavia la capitale della Lombardia
Le prime civiltà che si svilupparono furono quella Camuna (nel Neolitico) e la Cultura di Golasecca (Età del bronzo). L'area lombarda centro-orientale fu interessata da un'influenza etrusca attorno al V secolo a.C. In seguito, nel IV secolo a.C., la regione fu invasa da varie genti Galliche, che daranno vita alle confederazioni degli Insubri, nella Lombardia occidentale, e dei Cenomani, nella Lombardia orientale e nell'area del basso Garda e delle rive del Po.
Cultura
Oltre all'italiano, in Lombardia si parla il lombardo occidentale nelle province di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza e della Brianza, Milano, Lodi e Pavia, il lombardo orientale nelle province di Bergamo e Brescia, nel Cremasco e nell'alto Mantovano e il lombardo meridionale di transizione con l'emiliano nella provincia di Cremona, mentre a Mantova e nel Casalasco (zona sud-est della Provincia di Cremona) si parla già un dialetto emiliano.
Queste lingue appartengono al gruppo linguistico Gallo-italico e vengono parlate in gran parte della regione, oltre che in Svizzera (nei cantoni Ticino e Grigioni), in alcune zone sia del Piemonte (nelle province di Novara, Verbania, in Valsesia e nel Tortonese).
- Arte Lombarda: Dalla Preistoria all'epoca classica
Le prime testimonianze artistiche in Lombardia risalgono al periodo Mesolitico, quando successivamente alla conclusione della glaciazione Würmiana ha inizio il ciclo istoriativo delle Incisioni rupestri della Val Camonica, che proseguirà e si amplierà successivamente nel Neolitico e nell'Età del rame per concludersi solo in epoca romana e medievale. Il ciclo camuno è considerato una delle più importanti testimonianze della preistoria a livello mondiale ed è per questo inserito nel Patrimonio mondiale dell'umanità. Sono inoltre stati ritrovati ulteriori reperti della presenza di popolazioni preistoriche sul territorio lombardo, da poco inseriti nel patrimonio mondiale dell'umanità con il sito seriale Antichi insediamenti sulle Alpi, di cui diverse località si trovano in Lombardia. Le successive colonizzazioni Celtiche hanno lasciato numerose testimonianze con reperti quali sepolture e manufatti sparsi per i musei archeologici della regione, mentre scarse tracce restano della presenza Etrusca, con limitate eccezioni. A seguito della conquista romana l'evoluzione artistica della regione succedono gli stilemi dei conquistatori dal periodo tardo repubblicano all'impero, resti monumentali di quest'epoca si possono vedere a Brescia (Brixia) e Milano (Mediolanum).
Feste e tradizioni
Le feste e gli incontri tradizionali in Lombardia sono molto numerosi: città e paesi propongono infatti calendari ricchi di manifestazioni, alcune delle quali di origine antichissima.
La fiera Oh Bej! Oh Bej!
Questa fiera si tiene a Milano il 7 e l'8 dicembre di ogni anno e ricorda la nomina di Sant'Ambrogio a vescovo della città.
Cucina
Ogni paese lombardo ha sviluppato, nel corso del tempo, piatti tradizionali, legati soprattutto alla vita contadina e al frutto dei campi. Prodotti tipici e ricette tradizionali vengono oggi riscoperti e valorizzati sia dai singoli paesi che dai più noti cuochi contemporanei.
Milano
Le specialità più note di questa città sono il Riso allo Zafferano e la Cotoletta alla Milanese. Meno note, ma certamente legate all'antica tradizione contadina, sono la Cassoeùla (uno stufato di maiale e verze) e la Busecca (trippa). Il dolce tipico di Milano è il Panettone.
Istruzione
Nell'anno 2010, da quanto emerge dall'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, gli alunni frequentanti la Scuola dell'Infanzia sono 118.999, quelli frequentanti la Scuola Primaria sono 417.335, quelli frequentanti la Scuola Secondaria di I Grado sono 252.074 e quelli frequentanti la Scuola Secondaria di II Grado sono 345.552.
Università
Le università della regione Lombardia sono:
- Università degli Studi di Milano
- Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Politecnico di Milano
- Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
- Università Bocconi
- Università Cattolica del Sacro Cuore
- Università Vita-Salute San Raffaele
- Accademia di Belle Arti di Brera
- Nuova Accademia di Belle Arti
- Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi
- Università degli Studi di Pavia
- Università degli Studi di Brescia
- Università Cattolica del Sacro Cuore (Brescia)
- Università degli Studi di Bergamo
- Campus Brianzolo dell'Università di Milano-Bicocca (Monza)
- Fondazione dell'Università di Mantova
- Università Cattolica del Sacro Cuore (Piacenza-Cremona)
- Università degli Studi dell'Insubria (Varese-Como)
- Università Carlo Cattaneo (Castellanza, Varese)
Politica
La Lombardia è una Regione a statuto ordinario della Repubblica Italiana.
Suddivisione Amministrativa
La Lombardia è caratterizzata da un tessuto amministrativo molto fitto e frazionato: basti pensare che la regione è suddivisa in dodici province e 1547 comuni che la rendono la regione con più province e comuni in Italia. La provincia più estesa è quella di Brescia, la più piccola quella di Monza e della Brianza. I capoluoghi delle province di Monza e Milano distano tra loro solo 12 km.
Economia
La Lombardia è la prima regione d'Italia per importanza economica, contribuendo a circa un quarto (24,1% nel 2006) del prodotto interno lordo nazionale; inoltre ospita molte delle maggiori attività industriali, commerciali e finanziarie del Paese, e il suo reddito pro capite supera del 35 per cento la media europea.
Insieme a Baden-Württemberg, Catalogna e Rhône-Alpes è uno dei quattro motori dell'Europa, e costituisce una forza economica trainante per il resto dell'Unione europea.
Trasporti e mobilità
Arrivare in Lombardia è molto facile grazie agli ottimi collegamenti nazionali ed internazionali di cui gode la regione, centrati principalmente sulla città di Milano.
Nonostante la rete infrastrutturale si possa definire capillare, l'incremento del traffico e della popolazione, ha reso questa rete insufficiente alle necessità degli abitanti. In particolare, durante gli orari di spostamento pendolare, città come Milano risentono pesantemente di queste carenze ed inefficienze.
Religione
Chiesa cattolica
La regione ecclesiastica Lombardia negli ultimi cinquant'anni ha dato alla Chiesa cattolica due papi: Giovanni XXIII e Paolo VI.
Le parrocchie sono 3.067. Le diocesi sono dieci:
- Arcidiocesi di Milano (4.234 km², 1.100 parrocchie)
- Diocesi di Brescia (4.538 km², 473 parrocchie)
- Diocesi di Bergamo (2.442 km², 389 parrocchie)
- Diocesi di Vigevano (1.509 km², 87 parrocchie)
- Diocesi di Crema (276 km², 62 parrocchie)
- Diocesi di Pavia (782 km², 99 parrocchie)
- Diocesi di Cremona (1.917 km², 223 parrocchie)
- Diocesi di Como (4.235 km², 341 parrocchie)
- Diocesi di Lodi (890 km², 126 parrocchie)
- Diocesi di Mantova (2.080 km², 168 parrocchie).
Turismo
Per quanto il turismo non rappresenti, come in altre regioni italiane, una delle attività primarie, grazie alla presenza di diverse bellezze naturali (laghi e montagne) e città d'arte la Lombardia riesce ad attrarre un numero rilevante di persone ogni anno. La Lombardia è tra le prime cinque d'Italia (insieme a Veneto, Toscana, Lazio e Campania) per numero di arrivo di turisti ogni anno, con una percentuale del totale nazione dell'11,05% nel 2004]. Tale valore scende al 7,67% se si considerano le presenze in quanto la permanenza media in Lombardia è di 2,79 giorni. Questo è dovuto alla tipologia del turismo in Lombardia legata principalmente agli affari. Nel 2007 gli arrivi totali sono stati di 5.688.640 italiani e 5.038.929 stranieri. Il turismo straniero è cresciuto negli ultimi anni più che nel resto d'Italia: incrementando il numero di arrivi del 7,49% e delle permanenze del 3.61%. Quello nazionale invece cresce meno del turismo straniero. Il 50% del turismo domestico è generato dal turismo dei Lombardi stessi. Milano resta tuttavia la seconda città più visitata d'Italia, dopo Roma, malgrado la permanenza media sia più bassa rispetto a Firenze e Roma.
Editoria
Principali quotidiani e giornali pubblicati nella regione Lombardia.
Bergamo
- L'Eco di Bergamo
- Il Nuovo Giornale di Bergamo
- Il Nuovo Giornale di Bergamo
Grattacieli della Lombardia
Le città lombarde sono caratterizzate da grandi costruzioni e grattacieli, infatti la Lombardia è la regione che presenta il maggior numero di grattacieli in Italia.
Sport
La Lombardia è una regione molto attiva dal punto di vista sportivo.
Personaggi legati alla Lombardia
- Papi, Vescovi e Religiosi
- Pio XI
- Giovanni XXIII
- Paolo VI
- Ansperto, Vescovo di Milano
- Innocenzo XI
- Sant'Ambrogio
- San Luigi Gonzaga
- Letteratura e Arte
- Publio Virgilio Marone
- Cornelio Nepote
- Plinio il Vecchio
- Baldassarre Castiglione
- Teofilo Folengo
- Saverio Bettinelli
- Caravaggio
- Carlo Porta
- Cesare Beccaria
- Giuseppe Parini
- Mino Milani
- Carlo Emilio Gadda
- Piero Chiara
- Pietro Verri
- Daniele Crespi
- Roberto Piumini
- Giovanni Berchet
- Alessandro Manzoni
- Aldo Busi
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